Zlatan Ibrahimovic e il Milan. A 36 mesi di distanza, riecco spuntare un tormentone che, secondo l’edizione odierna di Tuttosport, starebbe prendendo i contorni di una trattativa vera a propria. Silvio Berlusconi avrebbe dato mandato ad Adriano Galliani di intensificare i contatti con Mino Raiola per definire un colpo di mercato che, nelle intenzioni, potrebbe essere la chiave per riportare il club di via Aldo Rossi ai vertici del calcio italiano. Zlatan ha un contratto pesante e un età prossima ai 34 anni ma, secondo il quotidiano torinese, sarebbe stato identificato come l’uomo giusto per ripartire: con la sua cessione era iniziato il declino e con il suo ritorno può tornare il sereno.
La difficoltà più vincolante è quella dell’ingaggio, perché 14 milioni di Euro sarebbero troppi persino per un Milan arricchito dai capitali cinesi. Una volta chiusa la trattativa per l’ingresso di soci di minoranza, però, l’offerta potrebbe essere quella di 7 milioni per il cartellino e di una cifra compresa tra i 6,5 e i 7 milioni per convincere Zlatan, che si ritroverebbe capitano ma dovrebbe comunque rinunciare a qualche denaro e magari chiedere una buonuscita al PSG. D’altro canto, non è un mistero che lo svedese non se ne sarebbe mai andato dal Milan se non per esigenze di bilancio e, alla terza stagione a suon di gol e assist, a Parigi sembra essersi rotto qualcosa nell’ottica della sua permanenza.
Comunque vada con Ibrahimovic, i rossoneri sono alla ricerca di un attaccante di assoluto livello e, accantonata la pista relativa a Immobile, si sono messi sulle tracce di Dybala e di Bacca. Proprio dal Siviglia potrebbe arrivare il nuovo tecnico, perché Emery avrebbe accettato la corte del Milan a patto che Berlusconi rimanga alla presidenza. Diverso il discorso per Ancelotti, che rimane sempre nei pensieri rossoneri ma la cui permanenza a Madrid dipende soprattutto dal finale di stagione. In attesa di novità a livello societario, attese per la prima settimana di giugno, il Milan sta muovendo i primi passi per tornare grande.