Bonaventura: “Non volevo far male all’Atalanta, ho ricevuto grande affetto”. Le sue parole a Sky e MP

Queste le dichiarazioni di Giacomo Bonaventura dopo Atalanta-Milan.

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“Ho ricevuto un grande affetto dai bergamaschi, sia quando ero qui, sia stasera: tifosi così ce ne sono pochi in Italia. La doppietta? E’ il calcio, poi alla fine mi sono capitati due tiri quasi a porta vuota, non potevo nemmeno sbagliare. Mi dispiace perchè non volevo far male all’Atalanta, ma i bergamaschi saranno contenti per me e per quello che sto facendo al Milan. Sogno di vincere, spero che il Milan torni a lottare per i vertici del campionato e in Europa. Nazionale? Vediamo, domani ci sono le convocazioni. E’ sempre bello andare in azzurro”.

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“Non sono contentissimo, perché questa squadra mi ha fatto crescere tanto. Ho calciato a porta vuota, era impossibile sbagliare. Credo che i bergamaschi mi vogliano bene e siano felici per me e quello che sto facendo al Milan. Made in Italy? Di giocatori giovani e bravi ne abbiamo, anche qui all’Atalanta. Più della nazionalità è importante darsi una mano. Ancelotti? Non lo conosco, ma è uno degli allenatori più vincenti. Ora il nostro mister è Inzaghi, non posso dire nulla. E’ stato un anno complicato”