Poche, pochissime insufficienze personali, in una stagione di gruppo disastrosa. Jack Bonaventura ha quasi sempre guadagnato almeno un 6 in pagella, grazie all’equilibrio e all’ordine (e alla qualità, ovviamente) che ha saputo trasportare dallo spogliatoio al campo. Arrivato la scorsa estate dall’Atalanta, è sicuramente il migliore innesto del Milan, quello da cui ripartire e su cui costruire il nuovo che verrà. Come scritto da La Gazzetta dello Sport, Bonaventura è un vero leader, forse un leader silenzioso ma uno da cui prendere sempre spunto ed esempio. Un professionista che il Milan sa di doversi tenere ben stretto.
GaSport: Bonaventura, è lui il primo mattone del nuovo Milan
