Terzo giorno di Adriano Galliani a Madrid, quello decisivo. Ieri prima i colloqui con Quillon, agente (non solo) di Diego Lopez e Mario Suarez, e Andrea Berta, dg dell’Atletico, poi il bis della cena con Ancelotti e l’intermediario Bronzetti: nel menù rimane la proposta del Milan a Carletto di tornare a “casa”, ma l’ormai ex Real Madrid rimane sulla preferenza di fermarsi per un anno.
L’AD rossonero è in forte pressing e sta facendo leva sui sentimenti e la riconoscenza che il mister di Reggiolo deve avere verso questi colori, i quali per lui hanno rappresentato l’inizio della carriera da vincente. Ancelotti, scrive il Corriere della Sera, si sarebbe informato sulle trattative sulla cessione di quote della società: buon segno, ma affetto ed emozioni non basteranno per fargli dire di sì. Vuole garanzie tecniche, nonostante i 120 milioni di euro, per adesso solo teorici, messi a disposizione sul mercato da Silvio Berlusconi per rinforzare la rosa e riportarla già ad alti livelli il prossimo anno non sarebbero certo un “regalo” sgradito.
Il Milan aspetta e spera di convincere Ancelotti e in soccorso potrebbe arrivare un alleato speciale: la sua famiglia, desiderosa di fare rientro Italia. Stasera il nuovo incontro, sempre a domicilio di Carlo, servirà per arrivare ad un verdetto finale, nel bene o (molto più probabile) nel male.