Adriano Galliani non molla la presa e si prepara a un altro incontro in quel di Madrid per portare a termine la mission che gli ha affidato Silvio Berlusconi. Anche nel caso non riuscisse a ripartire da Madrid con il sì di Carlo Ancelotti, l’AD continuerebbe il pressing perché “Ci rivediamo per un incontro, che non sarà comunque da dentro o fuori. Al massimo esistono anche i telefoni per comunicare”. Oggi alle 12 –come riporta l’edizione cartacea del Corriere della Sera– ci sarà un nuovo meeting e, nel pressing rossonero su Carletto, gli alleati sono anche la famiglia e lo staff, che premono per tornare in Italia.
“Non mi ha detto sì ma non ha opposto nemmeno un no” –ha spiegato il dirigente rossonero, che ha poi spiegato quali sono i dubbi del tecnico di Reggiolo: “Non nutre perplessità verso il Milan, semplicemente coltiva il dubbio se fermarsi un anno. Aveva ricevuto altre offerte : se non ci fosse stata la pressione del Milan si sarebbe sicuramente fermato”. Altre offerte che, secondo il quotidiano, sarebbero state quelle di Liverpool, Napoli e Roma, ma solo la chiamata del suo Milan è in grado di farlo vacillare in attesa di una risposta.
La situazione è in una fase interlocutoria e, anche dopo l’incontro di oggi, l’impressione è che non ci sarà una risposta definitiva, perché le incertezze di Ancelotti rimangono e non sono di quelle semplici da sciogliere. Resta il fatto che Galliani non molla e, anche qualora dovesse tornare alla base, continuerebbe il pressing a colpi di telefonate per ottenere il sì.