Simone Basilico è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero.
No, fermi tutti. Calma, allora. Un attimo! Ok, pronti? Lo dico subito, sottovoce, così evitiamo perdite di tempo: non voglio che Carlo Ancelotti torni sulla panchina del Milan. Ma va? Sì, esatto. Va bene, allora non andrò avanti a leggere il tuo editoriale. Fermo, dove vai. Oramai il contatore delle visualizzazioni ha già generato il +1 e io il mio lavoro l’ho fatto. Proprio come Carletto, anche se adesso lo hanno cacciato indegnamente da Madrid. Ora puoi scegliere, tanto la views è già stata registrata: ci sono dieci motivi che mi hanno portato a questa decisione e te li pongo in ordine numerico fra poco, oppure puoi cliccare sulla X e tornare al solito snervante ordinario stress quotidiano. Ora che ha deciso, buona lettura.
1) Ancelotti ha già deciso: o continuava a Madrid, o si prendeva un anno sabbatico. Perché tentare l’assalto ad un allenatore che non vuole subito ributtarsi in una nuova sfida?
2) Ancelotti non ha mai modellato una squadra da zero. Il Milan deve ripiantare le fondamenta degli anni gloriosi e il tecnico emiliano, seppur abbia anche allenato squadre inferiori, non ha mai plasmato giocatori senza materiale tecnico. Al Parma aveva futuri campioni come Buffon, Thuram, Crespo e il Milan era il Milan dei Kakà, dei Pirlo, degli Sheva. A questa rosa attuale manca proprio la qualità.
3) Carlo, ascia stare Milano con l’Expo. Non si trova mai parcheggio.
4) Presidente favorevole, dirigenti favorevoli, squadra favorevole, tifosi favorevoli, stampa favorevole. E se invece le cose dovessero andare male, chi avrà il coraggio di alzare prima la voce?
5) Ancelotti lo ha spiegato: “Mi devo operare alla cervicale per via di una stenosi. Se dovessi perdere altro tempo potrebbe passare alle gambe, perciò ho preso già l’appuntamento per l’intervento chirurgico. E non so francamente quanto tempo dovrò stare fisicamente fermo, per la fase post-operatoria e per la successiva rieducazione. In Canada, a Vancouver, dove ho anche preso casa con mia moglie”. Sembra sincero.
6) Carletto, non farti prendere in giro: tutti quei soldi che ti stanno promettendo probabilmente non ci sono, non ci saranno e senza un investitore esterno alla società, mai li vedrai.
7) Da #HalaMadrid a #SaveAcMilan: Carlo, non ti immischiare anche tu che ci piace ricordarti in festa sul viaggio di ritorno dopo la vittoria di Atene.
8) Ma detto fra noi, poi: sicuri sicuri che sia l’uomo adatto al momento giusto?
9) Dopo Nereo Rocco (459), Ancelotti è l’allenatore col maggior numero di panchine col Milan: 420 partite in otto anni per un totale di 17 trofei conquistati. Non rovinateci questo ricordo.
10) L’esposizione mediatica del viaggio di Galliani ha inevitabilmente esposto in maniera importante l’amministratore delegato su comunque un allenatore dal profilo internazionale, di grande carattere ed esperienza, universalmente riconosciuto come un grande tecnico. Non è esattamente terreno fertile per l’ideale presentazione di Conte al Milan?
Twitter: @SBasil_10