Non è ancora completamente rassegnato, perché in sé nutre la speranza di poter convincere Silvio Berlusconi nell’ultimo colloquio che avrà a disposizione. Eppure il destino di Filippo Inzaghi, Ancelotti o meno, sembra segnato. Non voleranno stracci, sottolinea il Corriere della Sera oggi in edicola, il Milan e l’eroe di Atene si lasceranno da amici. Intanto però, dopo Seedorf, un’altra bandiera è stata bruciata troppo frettolosamente.
This post was last modified on 31 Maggio 2015 - 09:19