Sembrava rimanessero solo i dettagli a Bee Taechaubol per conquistare la maggioranza del Milan, invece oggi grazie al Corriere della Sera si scopre che Silvio Berlusconi non è per nulla soddisfatto della sua proposta. Nella giornata di ieri il broker di Bangkok ha aspettato invano di avere un secondo colloquio insieme al presidente rossonero, impegnato con i figli e con i manager Fininvest.
Non si fa niente? A non convincere è soprattutto la quota che dovrebbe passare di proprietà: Mr. Bee vuole il 51%, ma Berlusconi ha intenzione di vendere il 75% perché solo così le responsabilità di gestire l’azienda Milan sarebbero meno pesanti. Poi c’è il tema dell’assetto societario: Silvio dovrebbe restare come presidente onorario e Barbara mantenere il suo ruolo. Il nodo è legato alla posizione di Adriano Galliani il quale, comunque, potrebbe rimanere come traghettatore. Il resto dell’organigramma, da Maldini, Lippi, Pablo Victor Dana al nuovo allenatore, sarà deciso successivamente. Berlusconi riflette, aspettando e probabilmente sperando nella contromossa di Richard Lee. La cordata cinese gode della sua preferenza però non è stata ancora in grado di formalizzare l’offerta e potrebbe anche uscire di scena.
In ogni caso oggi se ne saprà di più: nelle prossime ore Mr. Bee dovrebbe tornare ad Arcore e proverà a forzare la mano per raggiungere l’accordo. Ma attenzione: Berlusconi ha già abituato in passato a clamorosi ripensamenti.