Tante volte, a ragione, è stato criticato e giudicato il reparto più deficitario di questo Milan. Ieri sera, invece, il centrocampo rossonero è apparso in palla ed è stato fondamentale per l’ottima prestazione della squadra. In un momento difficile e contro uno dei centrocampi più forti della Serie A (forse inferiore solo a quello della Juventus) la mediana milanista ha sfoderato finalmente una prestazione che fa ben sperare, almeno per quel che riguarda la fine di questa stagione che deve essere chiusa in maniera dignitosa.
Inzaghi non aveva tantissime scelte per la zona nevralgica del campo e ormai non ne ha da un po’ di tempo. Muntari si è tirato fuori da qualche settimana, Montolivo ha terminato anzitempo la stagione, Essien è infortunato e, quindi, toccava ai soliti Poli, Van Ginkel e De Jong fare ancora gli straordinari, con Bonaventura ancora una volta spostato in avanti al posto dello squalificato Menez. Buone prestazioni per tutti, con il solo De Jong meno brillante del solito e colpevole anche sull’azione del rigore assegnato alla Roma.
Poli ha fatto la solita grande partita di abnegazione tattica e grinta, con inserimenti puntuali in area, in zona gol. Van Ginkel è tornato ad essere positivo e propositivo ed oltre al gol ha convinto tutti. Ora, a fine stagione ci sarà da discutere sul rinnovo del suo prestito con il Chelsea e la sua avventura rossonera potrebbe non essere finita qui. Bonaventura è stato efficiente ed efficace e dà sempre la sensazione di fare la cosa giusta al momento giusto, ma questa non è più una novità. Una rondine comunque non fa sempre primavera e la qualità del centrocampo rossonero resta medio bassa. Sul mercato bisognerà investire per rendere la mediana rossonera un reparto di alta qualità e classifica.