Queste le parole di Daniele Bonera oggi a Milan Channel.
Sul suo arrivo in rossonero, nel 2006 e prima di conoscere le decisioni di Calciopoli: “Per me fu una proposta importante, il sogno di una vita perché io, seppur in una famiglia di interisti, grazie ad un amico di mio padre sono da sempre un tifoso del Milan. Approdai qui prima di conoscere che la squadra avrebbe dovuto fare i preliminari di Champions League, poi sappiamo com’è andata a finire…“.
Sulle 200 presenze con la maglia del Milan: “Credo che entrare a far parte di quei giocatori che hanno raggiunto questo traguardo è motivo di orgoglio. Nel 2006 non ci speravo, sono sincero: ma fin da subito mi è stata insegnata la cultura del lavoro. Ho avuto la fortuna di incontrare diversi allenatori che mi hanno dato fiducia e insegnato qualcosa, chi più e chi meno“.
Su Inter-Milan, semifinale di ritorno della Champions giocata il 13 maggio 2003 (Inter-Milan 1-1). Esattamente 12 anni fa: “Me la ricordo, vista in Tv da tifoso data la mia fede rossonera. Arrivare in semifinale contro l’Inter e vincere grazie a due pareggi a livello storico non è mai successo, per due squadre della stessa città. Ancora oggi ne parlo con Abbiati perché con quella parata (su Martins, ndr) mandò il Milan in finale“.
This post was last modified on 13 Maggio 2015 - 21:38