L’ex centravanti dell’Inter, Ivan Zamorano, in occasione del derby di Domenica, è stato intervistato da FcInternews.it. Queste le sue dichiarazioni.
Il derby di Milano era ed è una festa. Per me, tutti i giocatori, le società e i tifosi. Per tutti. Giocare una partita di questo tipo è una cosa speciale. Quando arrivi all’Inter tutti ti parlano di questa sfida e del fatto che bisogna vincere lo scudetto. Per quanto riguarda il ricordo più bello… non saprei. Mi viene in mente il primo derby giocato in cui ho fatto un bellissimo gol di testa. In quel momento ho capito che avevo conquistato un pezzo di cuore di tutti i tifosi interisti. Grazie a quella rete decisiva vincemmo quella partita. Parlando di match da dimenticare, invece, scontato dire quello perso 6-0. Sinceramente non c’è molto da dire in merito a quella partita. La squadra non scese in campo, non c’era proprio. Niente di più. Una partita del genere può essere definita da tutti come una ‘vergogna. Tantissimi giocatori sentivano particolarmente questa partita, ma per fortuna nella nostra squadra ci sono sempre stati giocatori con grande carattere. I più esperti ci aiutavano a tirar fuori il carattere e ad acquisire forza: penso a Bergomi o allo stesso Zanetti. Loro sono persone che sono nate e cresciute con la maglia dell’Inter. Per loro il derby aveva un’importanza grandissima.
I più forti giocatori che abbia mai affrontato nella storia dei derby sono Franco Baresi, Paolo Maldini e Rino Gattuso. Questi tre campioni sentivano veramente il derby, respiravano l’aria di una partita di questo tipo ed erano i grandi trascinatori del Milan. Loro facevano veramente la differenza. La dirigenza del Milan sapeva benissimo che il mio cuore era solo ed esclusivamente nerazzurro. In caso di chiamata non avrei mai potuto accettare, quindi per queste ragioni il Milan non mi ha mai contattato. Questo era chiarissimo”.
This post was last modified on 17 Aprile 2015 - 18:20