Un pareggio senza peso, un grande spreco. Dell’1-1 con la Samp il Milan non se ne fa nulla se voleva davvero credere nell’Europa League, adesso distante 7 lunghezze. Quindi (quasi) impossibile. Servirà un miracolo da qui alla fine, ammette stamane il Corriere della Sera.
Il rammarico si nasconde soprattutto nel primo tempo, quando i rossoneri hanno approcciato bene la gara, giocando meglio e creando di più. Ma senza segnare. Le occasioni sui piedi Van Ginkel, Antonelli, Cerci e Destro sono state sprecate, poi l’intervallo ha dato una grossa mano a Mihajlovic per aggiustare la squadra. Nella ripresa, infatti, la Samp ha accentrato la posizione di Eto’o (MVP), sofferto molto dal Diavolo per posizione, corsa ed imprevedibilità. Tutte componenti decisive nel gol del vantaggio di Soriano, ispirato proprio da una magia da fermo del camerunense (e un errore evidente di Antonelli). Una mazzata per il Milan, incapace di reagire a livello di azione offensive più o meno fino al 75′, quando De Jong si è reso protagonista di una carambola fortunata per riprendere il risultato: deviazione volante in area e deviazione di Duncan a beffare Viviano. E nel finale Suso e compagni hanno sfiorato la vittoria con un bellissimo sinistro a giro proprio del giovane spagnolo ex Liverpool, ma il palo ha strozzato l’urlo di gioia.
Per Inzaghi un passo falso per raggiungere il sesto posto. La corsa a Fiorentina e Sampdoria proseguirà fino alla resistenza della matematica, anche se di occasioni ghiotte come quella di ieri a San Siro ce ne saranno poche. Pippo però ci crede e la squadra non sembra ancora scarica, il derby sarà il prossimo esame da superare ad ogni costo.