Mr. Bee, il Milan in mano: offerto mezzo miliardo per il 60%. Oggi la risposta di Silvio Berlusconi

Serve un sì o un no. E poi sarà storia. Quattro ore di intenso e disteso colloquio non sono bastate a Silvio Berlusconi per dare una risposta dal vivo a Bee Taechaubol, forse perché sorpreso della grande concretezza dell’offerta. Da sempre spifferata dai media, da ieri vera e ufficiale: 500 milioni di euro per il 60% del Milan. Mr. Bee è convinto di aver presentato la proposta giusta e rimane ottimista sul buon esito dell’affare.

Il presidente rossonero ha ascoltato con interesse la sua proposta, prendendosi una notte di riflessione. E se avrà portato o meno consiglio, lo si saprà oggi. Ad Arcore è andato in scena un maxi-incontro di enorme spessore, riassunto stamane da La Gazzetta dello Sport: il broker thailandese è arrivato presso Villa San Martino appena prima delle 19, accompagnato da Pablo Victor Dana (finanziere italiano con giro d’affari negli Emirati Arabi e trait d’union con Silvio) e James Davies-Yandle (co-fondatore della Global Legends Series, la società di cui Taechaubol è sponsor e che ha siglato un accordo per lo sviluppo di scuole calcio in Cina con il governo di Pechino), poi alle 23 ha lasciato la residenza brianzola. Al summit era presente anche la figlia Barbara. Dal comunicato di una delle due parti, atteso nel corso della giornata, si conoscerà il verdetto del numero uno rossonero: fine di un’era o niente accordo con Bee Taechaubol?

La cordata cinese, guidata da Richard Lee, spera fortemente nella seconda ipotesi perché solo così tornerebbe seriamente in corsa. Sempre ieri, ma in mattinata, c’è stata un’importante conference call con Berlusconi che fa capire quanto lo scenario possa nuovamente cambiare o addirittura stravolgersi rispetto al presente. Milan in stato di massima allerta.

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