Calcio d’angolo dalla destra. Colpo di testa di Mexes, respinta di Duncan, rovesciata di De Jong e palla in rete, con la decisiva complicità del prodotto del vivaio nerazzurro. Nella fotografia della rete del pareggio rossonero ai danni della Sampdoria, rivestono un ruolo decisivo due compagni che, come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, potrebbero lasciare la classe rossonera per accasarsi in altri lidi. Storie e situazioni diverse quelle di Mexes e De Jong; in comune una buona dose di personalità e l’attitudine ai gol pesanti, oltre a un contratto in scadenza che difficilmente verrà rinnovato.
Dell’esperienza rossonera del francese, 33 anni compiuti lo scorso 30 marzo, si ricorda una gamma controversa di colori complementari, dal gol decisivo per la qualificazione alla Champions League (Siena) e per il passaggio del turno (Anderlecht) alle reazioni ingiustificabili contro i vari Mauri, Borriello e compagnia. Nel mezzo, un centinaio di presenze, tanta personalità e qualche errore, comunque sottolineato dagli eccessi ai margini delle prestazioni. Eccessi che non conosce De Jong, leader riconosciuto dallo spogliatoio, che però sembra volersi giocare l’ultimo grande contratto della carriera all’interno di un progetto vincente. D’altro canto, il Milan riflette sulla tipologia di giocatore da collocare davanti alla difesa il prossimo anno e sembra indirizzato verso soluzioni con meno temperamento ma maggiori geometrie.
Riguardo il futuro, regna comunque l’incertezza per entrambi. Se Mexes non ha fatto mistero di voler rimanere al Milan (“I soldi non sono un problema”), l’accenno di rissa al fischio di Milan-Sampdoria ricorda ai dirigenti rossoneri i rischi di un eventuale rinnovo. De Jong, invece, continua a trincerarsi dietro dichiarazioni schiette e lontano dall’ipocrisia (“Ora pensiamo all’Europa. Per il futuro voglio capire il progetto del Milan e poi decidere”). Quel che è certo è che le ultimissime e residue parvenze di speranza di Europa passano da due giocatori over 30 e a scadenza di contratto. In attesa del Milan giovane e italiano, il presente si chiama Philippe Mexes e Nigel De jong.