“La squadra è messa molto male: a Udine è mancata cattiveria, volontà, determinazione. Non siamo stanchi, non abbiamo le coppe, come si fa a non correre? E’ colpa di tutti, nessuno si aspettava una situazione del genere“, afferma l’ex rossonero Giovanni Lodetti a Gazzetta dello Sport Milano&Lombardia. Quindi sul ritiro: “Se punitivo, è l’unica soluzione, provando a dare una spinta. Purtroppo ci sono troppe polemiche e in questi casi si formano gruppi e gruppetti… non sempre porta benefici. Quando toccava a me, il ritiro era una rottura di scatole”. E ancora: “Attenzione a non bruciare i giovani, bisogna supportarli bene i ragazzi della Primavera non mandarli allo sbaraglio“.
Sul cambio nella società: “Mi dispiacerebbe un addio di Silvio Berlusconi, però bisogna dare una mossa a tutto, dalla squadra alla società. E’ necessario dare una scossa, due anni consecutivi sono troppi per giocare senza risultati. Mi auguro solo che chiunque arrivi lo faccia per il bene del Milan, senza altri interessi. Vedremo le intenzioni di questo Mr. Bee, è chiaro che qualcosa bisogna fare”.
This post was last modified on 29 Aprile 2015 - 21:21