Queste le dichiarazioni di Filippo Inzaghi al termine della sconfitta di questa sera contro il Genoa:
MILAN CHANNEL
“Se mi sarà data la possibilità cercherò di chiudere la stagione nel miglior modo possibile. Torneremo con il mio staf a Milanello, mentre per i ragazzi il ritiro è interrotto. Sono contento per Diego Lopez, che sta facendo molto bene. Qualunque cosa succederà il Milan è sempre nel mio cuore e lo sarà sempre, sono qui da una vita e cerco di dare sempre tutto, sapete come sono fatto. Darò sempre tutto me stesso per questa causa“.
MEDIASET PREMIUM
“Non abbiamo fatto una bella gara, il Genoa ha meritato di vincere. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, nel secondo tempo abbiamo cercato di migliorare qualcosa ma con l’espulsione è stato impossibile. Dobbiamo guardare avanti, abbiamo cercato di stare insieme a Milanello ma non è servito. Qualsiasi cosa succeda, sarò grato al Milan al presidente e a Galliani. Spiace anche a me vedere il Milan così, ormai sono due anni che siamo in questa situazione. Bisogna cercare di rimboccarsi le maniche. La squadra ha sempre dato quello che poteva, tranne a Udine. Nessuno mi deve insegnare quando arrabbiarmi, sono un uomo di sport. I problemi sono tanti, se li avessi individuati tutti non saremmo in questa situazione. Bisogna cercare di mantenere la calma, faccio da poco questo mestiere ma lo so bene. Da dicembre in poi è successo qualcosa di imponderabile come 15 infortuni, siamo senza Montolivo da tanto tempo. Lui è un leader, avrebbe aiutato in questi momenti averlo in campo. Il mio futuro? Qualsiasi cosa succeda, il Milan per me sarà sempre il Milan. Cerci prima punta? Destro aveva avuto un problema personale e non poteva giocare, Pazzini era stanco da sabato e volevo tenerlo per l’ultima mezz’ora. Ho pensato che mettendola giocare su Burdisso, avrebbe potuto metterlo in difficoltà. Dimissioni? Troppo facile andare a casa, preferisco metterci la faccia e continuare. Non è da me, io lavoro a testa alta“.
SKY SPORT
“La serata più brutta? Si, ma questo è il calcio, fa parte del gioco. Quando fai l’allenatore, è così. Mi dispiace perchè la squadra era compatta in questi giorni, abbiamo trovato una squadra messa meglio di noi e che ha meritato di vincere. Rispetto ad Udine, i giocatori ce l’hanno messa tutta, dobbiamo andare avanti e finire con dignità il campionato. Cerci prima punta? Cerchiamo soluzioni nuove, ma in questo momento la lattica è secondaria rispetto ad altri aspetti. Si è spenta la luce dopo il derby, ma in allenamento li ho visti bene, posso solo fare i complimenti al Genoa. Esonero? Io non mollo mai, posso andare in giro a testa alta perchè ho dato tutto me stesso. Probabilmente non è bastato, la società prenderà la decisione migliore, il Milan è nel mio cuore e ci resterà per sempre, domani vedremo le decisioni della società. Oggi abbiamo giocato molto male, ma i ragazzi danno tutto quello che danno, che ora è poco e non è sufficiente, mi aspettavo sicuramente qualcosa in più. Ogni partita ti insegna qualcosa, non bisogna mai aver rimpianti, ad inizio anno abbiamo perso alcuni giocatori e c’è rammarico nel non aver proseguito sulla strada del 2014, ma io ho dato tutto me stesso e dispiace aver fatto queste due partite così brutte. Penso che bisogna ripartire, il Milan ha fatto tanto in questi anni, ma ritornerà a fare quello che ha sempre fatto, dobbiamo tenerci stretti questa società e questa maglia”
This post was last modified on 30 Aprile 2015 - 08:56