Sono le settimane decisive per il futuro societario del Milan e, secondo l’edizione odierna di Tuttosport, ci sarebbe stato un sorpasso nelle preferenze relative al possibile acquirente. Se Mister Bee è l’imprenditore che si è maggiormente esposto mediaticamente, la cordata cinese ha agito sottotraccia e sembra aver conquistato la fiducia dell’ambiente rossonero. Nel frattempo, durante il weekend è atteso a Milano il thailandese che, stando a una portavoce della Thai Prime, domenica dovrebbe incontrare Silvio Berlusconi.
Decisamente meno di dominio pubblico sono i contorni degli acquirenti cinesi ma sembra certo che l’imprenditore più importante sia Zong Quinghou, pronto a mettere sul piatto 600 milioni per la maggioranza del club. Oltre a ripianare i debiti societari, Mister Zong avrebbe intenzione di mantenere, almeno inizialmente, lo stesso quadro societario attuale. Niente rivoluzioni o cambi epocali, insomma, come gradirebbe la famiglia Berlusconi, a partire da Marina fino a Barbara, oltre al benestare dell’amministratore delegato Adriano Galliani.
La novità è che la cordata cinese, rappresentata da quel Richard Lee già visto in tribuna a San Siro, nei giorni scorsi avrebbe incontrato in Cina degli intermediari di Fininvest. Mentre Bee Taechaubol vuole chiudere entro la deadline del 30 aprile, l’opzione cinese sembra aver sorpassato l’avversario nella corsa al Milan. Nel frattempo, Forbes lancia l’azzardata ipotesi di un mister Bee inserito all’interno della cordata cinese che, in realtà, sembra molto più decisa a prendersi il Milan in autonomia.