Lino Dimitri è giornalista pubblicista dal 2012. Redattore di SpazioMilan.it dal settembre 2011: è sua la firma nell’editoriale del sabato. Lavora nella redazione di LecceNews24.it occupandosi di cronaca, politica, eventi e sport e collabora con news.superscommesse.it. In passato ha collaborato con Bordocampo.net, Sportmain.it e calciomessina.it.
Questa sera il Milan affronterà la Sampdoria in una sfida che sarà il crocevia fondamentale per il futuro prossimo rossonero. Difficile pensare, in questo momento, ad una squadra che possa raggiungere davvero l’Europa, ma una vittoria potrebbe cambiare qualsiasi cosa. Al di là del risultato che maturerà a San Siro, però, domenica prossima ci sarà una sfida che può simbolicamente valere molto di più. Il derby della “Madonnina” arriva in tono minore, sottomesso, quasi deprimente, ma vincerlo, potrebbe significare tantissimo per entrambe le compagini.
I reciproci fallimenti stagionali saranno molto più pesanti, infatti, se saranno accompagnati a fine stagione dagli sfottò stracittadini. Certo è un discorso che rasenta ogni possibile limite del provincialismo, ma in momenti di magra, anche una supremazia cittadina può valere tantissimo. Il Milan si presenta al derby contro l’Inter, ad ogni modo, con un vantaggio di fondo. Diciamoci la verità, dopo il mercato di gennaio e le prime partite del 2015, le aspettative in casa nerazzurra erano molto più alte rispetto a quelle maturate in casa dei cugini. E, nonostante il 3-0 di Verona, la classifica vede la squadra di Pippo Inzaghi davanti, nonostante gli ultimi disastrosi quattro mesi.
Per la prima volta dopo secoli, nella prossima stagione l’Europa non avrà una rappresentante di Milano in una sua competizione e questo rende benissimo l’idea di quanto sia caduto in basso il calcio milanese. Si dovrà ripartire per il terzo anno consecutivo (per quel che riguarda l’Inter forse ancora di più) da zero con la speranza di imboccare finalmente la strada buona. Proprio per questo una supremazia cittadina potrebbe rappresentare linfa nuova e giusta per farlo al meglio e, proprio per questo, la posta in palio domenica prossima sarà molto superiore ai classici e canonici tre punti.