La sfida di campionato contro il Genoa poteva avere significati molto più importanti di quelli che in realtà avrà. Se il Milan avesse fatto il proprio dovere a Udine, infatti, si sarebbe potuto parlare di una sorta di spareggio per dividersi le ultime speranze di un approdo in Europa League. Ma tant’è. Ora, al “Meazza”, andrà in scena una nuova contestazione da parte della Curva Sud e i riflettori di stampa e tifosi non saranno sicuramente sul campo, ma soprattutto sul fronte societario con Mr. Bee in città che sta monopolizzando l’attenzione di tutti.
La gara contro la formazione di Gianpiero Gasperini, però, per qualcuno poteva avere un sapore ed un significato tutto particolare. Stiamo, senza ombra di dubbio, parlando di Luca Antonelli. Il terzino sinistro rossonero si doveva presentare alla sfida con l’etichetta di grande ex, visti i suoi trascorsi, anche abbastanza rilevanti, a Genova. Nella gara d’andata, come tutti ricorderete, era in campo con la maglia rossoblu e mise anche a segno la rete che diede la vittoria ai padroni di casa e fece comparire le prime vere crepe in un gioco rossonero, mai del tutto convincente.
Antonelli è considerato da molti, anche a ragion veduta, il miglior acquisto del mercato di riparazione dell’ultima sessione invernale. Da quando è arrivato, infatti, è stato sempre impiegato da titolare sulla fascia sinistra, non ha mai lasciato il campo e, quasi sempre, ha dato il suo contributo. Prove convincenti che, però, hanno visto calare il proprio rendimento nelle ultime due uscite stagionali. Male con l’Inter, malissimo con l’Udinese ed ora contro la sua ex squadra, dei piccoli problemi fisici che gli impediranno di essere presente, di essere in campo per cercare di tornare a convincere.
This post was last modified on 29 Aprile 2015 - 20:14
