Finalmente van Ginkel. L’approfondimento rossonero di stamane de La Gazzetta dello Sport applaude il giovane olandese dopo le belle e convincenti prestazioni recenti. Solo due, Fiorentina ma soprattutto Cagliari, quanto basta per parlare di possibile conferma a fine stagione. E’ rimasto anonimo per mesi e mesi, ma più per colpe non sue. Nuovo, timido e fragile.
Proprio la condizione fisica è stata il suo primo avversario da battere. Senza riuscirci. Arrivato dal Chelsea dopo un grave e lungo infortunio al ginocchio, il centrocampista ha dovuto fermarsi due volte per due problemi abbastanza seri alla caviglia: il primo ad Empoli all’esordio (durato mezz’ora), il secondo per colpa di un duro intervento di Muntari a Milanello. Ma le assenze (di Montolivo e De Jong) gli hanno anche dato una grossa mano, invitando Inzaghi ha schierarlo in campo nel mese di marzo. E van Ginkel ha fatto bene: precisione, dinamismo e spessore. Dopo la sosta delle Nazionali dovrebbe essere riproposto titolare a Palermo: in questo senso oggi non sarà a disposizione per l’amichevole con la Reggiana, proseguendo una serie di allenamenti personalizzati per raggiungere il top della forma.
Adesso Van Ginkel potrebbe rimanere al Milan un altro anno, svela la Rosea. Sì perché rinnovare di un altro anno il prestito con i Blues, in scadenza a giugno, non sembra così difficile. In mediana bisogna considerare gli addii di De Jong, Essien e Muntari, ecco perché avrebbe senso tenerlo. Una promessa poco costosa e in buona ascesa, la scommessa sta pagando.
This post was last modified on 25 Marzo 2015 - 17:42