Il Milan arriva alla partita contro il Palermo carico d’aspettative dopo la vittoria di San Siro contro il Cagliari. Uscire dal Barbera con un successo sarebbe una gran cosa per la squadra di Filippo Inzaghi, alla ricerca di conferme per il futuro e di punti preziosi per la difficile corsa all’Europa League. Nell’ultimo fine settimana, la Serie A era sospesa per via delle gare di qualificazione all’Europeo 2016 della Nazionale. Diversi rossoneri erano coinvolti in queste sfide, sicuramente più dei rosanero: la speranza è che questo non giochi brutti scherzi al Diavolo. Non era stato così però nelle precedenti soste stagionali.
Ad inizio settembre, il campionato si fermò per permettere agli azzurri di giocare la doppia sfida contro Olanda e Norvegia. Due partite e due vittorie, così come per il Milan al rientro contro il Parma. Grande prestazione e i gialloblù sconfitti nella rocambolesca gara del Tardini, 4-5 il risultato finale. Sempre in trasferta, i rossoneri vinsero anche in occasione dello stop di metà ottobre. Gli uomini di Conte conquistarono tre punti sia contro l’Azerbaigian che contro Malta, così come il Diavolo sconfisse l’Hellas Verona per 1-3 al Bentegodi il fine settimana successivo.
Non c’è il due senza il tre, ora il Milan dovrà battere un Palermo in leggera difficoltà per rispettare la statistica. I risultati dei rosanero sono in leggero calo: i rossoneri non sono certamente in splendida forma, ma si stanno esprimendo meglio dei siciliani. Vincere significherà trovare il secondo successo di fila e non è successo spesso in questa stagione. Gli uomini di Giuseppe Iachini non molleranno facilmente e lotteranno con il coltello fra i denti. Ricordiamo che la nostra analisi era relativa solo alle gare in trasferta: il Diavolo, dopo la sosta di metà novembre, ha pareggiato in casa contro l’Inter il Derby della Madonnina.
This post was last modified on 1 Aprile 2015 - 02:05