E’ in atto una vera e propria mobilitazione contro il progetto del nuovo stadio del Milan al Portello. Ieri sera circa cinquecento persone hanno partecipato all’assemblea di quartiere nelle sale della parrocchia di piazza Damiano Chiesa. Tutti sotto l’insegna del neonato comitato “No Stadio” presieduto da Rolando Mastrodonato, già animatore delle battaglie contro CityLife: “Attueremo le forme di lotta più intransigenti possibili per bloccare un Meazza bis nel cuore del quartiere residenziale. È una questione di sicurezza, come confermano i passati scontri fra polizia e ultrà a San Siro. E di traffico, che i tifosi porteranno“. In programma ci sarebbe anche una grande manifestazione.
Oggi, intanto, è atteso il pronunciamento del consiglio di Zona 8, che quasi certamente boccerà il progetto. “Mai uno stadio che ha un impatto ingiustificato e lanciamo i cinque criteri d’indirizzo per il futuro dell’area. Chiediamo più verde, spazi pubblici e luoghi culturali, come un cinema, un teatro, un museo, una biblioteca, per portare iniziative di qualità in periferia. Ma nessun parcheggio aggiuntivo e nessuna funzione che attragga più utenti di quanto riesca a sostenere la rete di mezzi“, ha spiegato l’ambientalista Enrico Fedrighini, presidente della commissione Ambiente di Zona 8.