Daniele Mariani è giornalista pubblicista. Nello staff di SpazioMilan.it fin dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, e vicedirettore dal 2012. Collabora con Mi-Tomorrow e il Giornale di Vimercate. E’ ospite di TopCalcio24 e Milan Channel. Conduce “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).
Aspettando quello “per il lavoro svolto”, dogma senza scadenza degli esoneri (non solo) nel mondo del pallone, ad Inzaghi voglio dire grazie. Perché Milan-Verona 2-2 non vale niente se non a dare ancora più importanza al quarto compleanno di SpazioMilan.it. Oggi. E se davvero il silenzio vale più di mille parole (odio le frasi fatte, ma quanto fanno figo?), meglio spenderle verso la nostra redazione. La mia famiglia.
Eroi. La definizione migliore per le VENTISEI anime impegnate a lavorare, informare, spesso sprecare del tempo pur di difendere L’emozione rossonera, avendo già imparato che il mondo del giornalismo non sarà mai così bello “perché vai in Tribuna Stampa a San Siro” o possa diventare presto davvero sano, moderno e verso i giovani. Farlo bene (o almeno provarci) è un dovere per chi come me sogna questo mestiere. Farlo sul Milan del presente, per dei ragazzi sotto i 30 anni, una difficile impresa. E una palestra straordinaria. Per me SpazioMilan.it è vita, ogni giorno: il tesserino da Pubblicista conquistato a 22 anni; le energie ancora spese a Radio Milan Inter, a costo di svegliarmi presto senza un vero perché; il piacere di sentirmi coinvolto e apprezzato a TopCalcio24 e di finire perfino negli studi di Milan Channel. Il dono di aver conosciuto Christian Pradelli, la fortuna di essermi spinto più in là del triste “Pezzo? Ok” insieme a rare persone, al di là della distanza, dei gusti rossoneri o di come usano la tastiera, scegliendole e conoscendole in base al “respiro”. A voi il grazie più grande del mondo. Al tempo stesso però SpazioMilan.it è anche paura, sensazione, che questa magia possa finire.
Ingenuo, fragile, imperfetto, in ritardo, fuori luogo e pessimista. Spesso mi sento così. Ma fiero, e per una volta presuntuoso, di vedermi buono e giusto in mezzo ad una marea di cattiveria e prese in giro. Lo so, sono fatto al contrario. Ma mi basta poco per essere felice, giusto un 2-1 del Milan di Inzaghi contro il Verona. E invece ci mancava pure la beffa al 94′. L’addio di Pippo sembra ad un passo? L’8 marzo si festeggia comunque: per le donne, per i #4annidiSM.
Twitter: @Nene_Mariani