Basta un SMS per tornare grandi

Simone Basilico è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito, specializzato nel settore giovanile rossonero.

Viviamo nell’epoca degli incantatori di serpenti. Tutto va male, il mondo fa schifo, la società è sbagliata, il Milan perde sempre… Ma esiste sempre colui che ha soluzione per il rimedio a tutti a mali. Di solito è un uomo con qualche capello bianco in testa e molti peli sulla lingua, con un’irrefrenabile voglia di proclamare sentenze ed imbastire piedistalli di cristallo dai quali ergersi per enunciare a tutti la verità sul mondo. Avete presente questo tipo di persone? Bene, oggi è il mio turno. Caro Milan, per tornare grande basta un semplice SMS. Ma andiamo con ordine.

Non mi sono mai sentito rappresentato dalla Curva, in special modo quella Sud, quando vengono dichiarate prese di posizione a nome di tutto il popolo milanista. Ma stavolta forse su qualcosa possiamo anche andare d’accordo. Non credo sia arrivato il suo tempo, ma penso che un cambio di rotta dopo 29 anni sia obbligatorio più che fisiologico. Adriano Galliani è la storia del Milan di Berlusconi e merita credito e riconoscenza senza confini, ma ogni storia d’amore ha una fine. Una stretta di mano, seguita da una meritata liquidazione, credo sia la soluzione migliore per entrambe le parti. Poi spazio a Barbara Berlusconi e a Walter Sabatini nel ruolo di direttore sportivo. Una figura che al Milan manca da anni e che adesso necessita un padrone. Sabatini a fine stagione pagherà l’annata senza titoli della Roma ed è il profilo ideale per una squadra che necessita di ricostruire. Nel suo curriculum, alla voce “talenti scoperti”, figura gente del calibro di Nesta, Di Vaio, Gattuso, Kolarov, Muslera, Lichtsteiner, Pastore, Darmian, Hernanes, Lamela, Marquinhos. Insomma, una garanzia.

La Juventus ha Pavel Nedved, l’Inter Javier Zanetti. Al Milan, da quando è stata smantellata la vecchia guardia al grido del fair play finanziario, manca una figura all’interno della società che trasmetta il senso di appartenenza ai colori rossoneri ai nuovi arrivati. L’unico in grado di poter svolgere questo lavoro è Paolo Maldini. Indegnamente abbandonato al momento del suo addio, è tempo di chiedersi scusa a vicenda e sedersi ad un tavolo per parlare di un suo ritorno al Milan. Team manager o direttore tecnico cambia poco, Maldini al Milan sarebbe quella figura di riferimento per chi arriva al Milan e deve giocare in uno stadio dove al primo errore subentrano i fischi e la paura. Insomma, una garanzia.

Infine la guida tecnica. Ha fatto la gavetta in Serie C ed ha acquisito esperienza internazionale con la Champions League. Ha sempre lavorato in ambienti difficili e ha portato buon calcio e idee vincenti. Luciano Spalletti è la soluzione ai dilemmi di Berlusconi e ai mugugni di una piazza stanca di allenatori allo sbaraglio. Insomma, una garanzia. SMS completato: Sabatini, Maldini, Spalletti. Tre nomi, tre garanzie per tornare ad essere il Milan. Nell’attesa di tornare grandi, mi rimetto a suonare il piffero al mio serpente.

Twitter: @SBasil_10

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