Un’idea, chiara e precisa. Maurizio Sarri e il Milan, non soltanto un’ipotesi. L’allenatore dell’Empoli è il candidato per la panchina rossonera 2015/2016, il principale secondo quanto raccolto dal lavoro di Peppe Di Stefano. Non soltanto, quindi, un’ipotesi o una tentazione. Tutto nasce dalla gara fra le due società a San Siro, Berlusconi stregato da Sarri, Galliani si attiva. Contatti, soltanto informali.
Il progetto è chiaro, un Milan giovane ed italiano. E allora ecco perché l’allenatore dell’Empoli sarebbe l’ideale. E sul mercato? Le prime idee ci sono già, tutti italiane o quasi: Baselli, Bertolacci, Valdifiori, Mario Rui, Verdi, Soriano… Progetto chiaro, linea ben precisa. Il Milan nelle prossime ore vedrà l’Empoli, si parlerà di Valdifiori e Mario Rui sì, ma verrà chiesta anche la disponibilità a trattare, a contattare Sarri che da un mese (il 15 febbraio) ha scavalcato tutti nelle gerarchie per il futuro della panchina rossonera. Montella, Conte, Prandelli e Spalletti, tutti alle sue spalle. Il Milan ci punta, vuole lui per spendere poco e per puntare su un progetto tutto “giovani e italiani” e sul bel calcio, per sbandierare l’idea di un progetto e senza le illusioni che invece porterebbe ad esempio l’arrivo di Antonio Conte.
Certo, questa è la scelta del Milan di oggi, di marzo 2015, di Berlusconi e Galliani. Se domani dovesse arrivare un nuovo gruppo di investitori, certamente avrebbe altre idee. Ma se il Milan restasse così e se Conte dovesse rompere con la Nazionale o Montella con la Fiorentina, i rossoneri si inserirebbero immediatamente. Intanto si sono già cautelati bloccando Sarri, in pole position per il Milan di domani.
(Fonte: Gianlucadimarzio.com)
This post was last modified on 14 Marzo 2015 - 17:18