Sicuramente chi ha deciso di puntare su di lui nel mercato di riparazione durante l’asta del fantacalcio con gli amici ha vinto la scommessa. Riccardo Saponara, oggetto misterioso nel Milan di Inzaghi, con la maglia dell’Empoli nel giro di due mesi ha ritrovato il sorriso e le prestazioni in campo dopo la straordinaria annata disputata sempre con i toscani in Serie B oramai due anni fa. Il talento, passato in rossonero per sbocciare definitivamente con una big, non ha mai trovato continuità e adesso il diritto di riscatto a favore dell’Empoli grida vendetta.
La doppietta messa a segno contro il Sassuolo è solo l’ultima delle ottime prestazioni che Saponara sta sfornando sotto la guida di Sarri. Da quando è tornato a casa sua, inoltre, l’Empoli non perde più: escludendo l’esordio con l’Udinese, nelle successiva otto partite la squadra toscana ha collezionato 14 punti, frutto di tre vittorie e cinque pareggi che hanno avvicinato sensibilmente la quota salvezza per una squadra che ad inizio stagione sembrava spacciata. Ma le giocate di Saponara difficilmente torneranno a San Siro: il giocatore è in prestito in Toscana con il diritto di riscatto a favore dell’Empoli per soli 4 milioni. Una cifra misera che con tutta probabilità sarà sinonimo di addio ai colori rossoneri.
Eppure Saponara era giunto al Milan con tante speranze. La maglia numero 22 sulle spalle, quel nome che ricordava molto un brasiliano diventato Pallone d’Oro, stesso ruolo nella speranza di un futuro simile. Invece, come spesso accade sotto l’ombra di San Siro, Saponara sarà l’ennesimo gioello passato da Milanello senza lasciare traccia, facendo le fortune di altri club. Diavolo, che peccato!
This post was last modified on 25 Marzo 2015 - 10:58