Matteo Salvini, in esclusiva a Diretta Stadio, programma in onda su 7 Gold, ha parlato dell’attuale situazione rossonera. Su Galliani e Maldini: “Chi preferisco tra Galliani e Maldini come dirigente? Galliani è stato artefice dei diversi successi rossoneri, ma, adesso, in società, c’è tanta incertezza. Berlusconi ha scelto di affidare la dirigenza del club alla figlia: due amministratori delegati, assieme, non possono funzionare. Per quanto riguarda Maldini, non è detto che un grande giocatore sia anche un grande dirigente. Sulla piazza, ce ne sono tanti di dirigenti bravi e già affermati. Penso, ad esempio, a Sogliano“.
Su Thohir: “Se al Milan dovesse arrivare un nuovo presidente, potrebbe provenire da qualsiasi parte, ma non datemi un altro Thohir“. Capitolo Muntari: “Il calcio è sport, è sfottò, è presa in giro allo stadio. Non prendiamo tutto sul serio. Muntari sarebbe potuto essere anche svedese, bianco e con gli occhi azzurri. In ogni caso, la mia opinione non sarebbe cambiata. Mi ha irritato vederlo con la fascia di capitano al braccio. Poi, Balotelli e Muntari prendono milioni per fare il loro lavoro, così come io prendo i soldi per fare il mio. Quindi, è meglio che evitino polemiche e giochino a calcio“. Sulla possibilità che San Siro diventi di proprietà dell’Inter: “Mi dispiace, senza dubbio, ma il nuovo stadio è necessario”.
In merito a chi sia, tra Juventus e Inter, l’acerrimo rivale storico del Milan: “Sin da bambino, prima vedevo se l’Inter avesse perso, poi controllavo il risultato del Milan“. Sul futuro della società rossonera: “In questo momento, in società, c’è confusione. Occorre subito una rifondazione. Forse ho qualche importante indiscrezione, ma non sono cose che posso dire. Posso solo dire che ci saranno novità in panchina e sul mercato. In ogni caso, sono ottimista“.