Viaggio tra i rinnovi contrattuali, c’è chi resta e c’è chi parte…

Mancano solo due mesi alla fine del campionato, oltre a parlare di acquisti è ora di cominciare ad analizzare la situazione dei rinnovi contrattuali. A molti rossoneri scadrà il contratto alla fine di giugno: qualcuno è certo di rimanere e qualcun altro è sicuro di salutare il Diavolo pronto per un’altra esperienza. Vi accompagniamo mano per mano tra i casi più e meno spinosi del Milan, in rigoroso ordine alfabetico:

Abate, Ignazio: il terzino è l’unico della lista che è certo di rimanere. Durante l’incontro tra il suo agente Mino Raiola e Adriano Galliani della scorsa settimana si sono posate le basi per il suo rinnovo contrattuale. Non sono ancora note le cifre, ma il difensore continuerà a fare parte del progetto rossonero ancora per diversi anni. Dopo cinque stagioni e alla soglia dei trent’anni, potrebbe decidere di chiudere la sua carriera al Milan.

Abbiati, Christian: sono un paio di anni che il portiere rossonero sembra in procinto di appendere i guanti al chiodo, salvo poi ripensamenti o differenti richieste societarie. Il futuro del numero 32 è sicuramente al Milan, non è ancora chiaro se gli verrà proposto un contratto per un altro anno come portiere di riserva o gli verrà offerto un ruolo nello staff di tecnico.

Bonera, Daniele: sembra quasi superfluo parlarne, dato che al Milan non ha mai dimostrato nulla. In dieci stagioni al Diavolo, tanti alti e bassi e solo 200 presenze tra Serie A, Coppa Italia e manifestazioni europee. Meno di venti presenze a stagione e sembra che la società voglia rinnovargli il contratto ancora per un anno. Con tanti difensori in prestito e nel settore giovanile, onestamente non ci sembra fondamentale la sua permanenza in rossonero.

De Jong, Nigel: il centrocampista rossonero è sicuramente il più in vista tra i giocatori in scadenza. Il numero 34 del Milan saluterà i compagni al termine della stagione, entrambe le parti hanno la volontà di chiudere il rapporto e lo s’intuisce dai silenzi. Sia la società sia il giocatore non si pronunciano, la storia sembra essere arrivata al capolinea.

Essien, Michael: se il centrocampista ghanese volesse una mano a preparare i bagagli, molti tifosi del Milan lo aiuterebbero più che volentieri. Non si ricorda una prestazione degna di nota e non si ricorda un sei in pagella in una stagione e mezza in rossonero, il suo futuro sarà sicuramente lontano da Milano. In pochi si ricorderanno il suo passaggio da San Siro.

Mexes, Philippe: parte sempre in sordina e finisce il campionato alla grande. In questa stagione sembra ripetersi il copione, a settembre riserva di Alex e Rami e ad aprile leader della difesa rossonera. L’idea di spalmargli l’ingaggio su un altro anno, potrebbe essere un’ipotesi più che concreta. Se dovessimo scegliere, più Mexes e meno Bonera. Sarebbero soldi sicuramente spesi meglio.

Pazzini, Giampaolo: nonostante si stia ritagliando un piccolo spazio nell’attacco del Milan, è molto probabile che non sarà riconfermato. La storia d’amore tra Pazzini e i colori rossoneri non è mai sbocciata. In molti non lo considerano in grado di reggere un ruolo da protagonista in una grande squadra, forse non sbagliano. Riserva di lusso o attaccante fondamentale? E’ questo il dilemma. Forse è arrivato il momento di prendere una decisione.

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