Nel Milan di Bee spunta il fondo Doyen Sports di Nelio Lucas. Ma Silvio non cede la maggioranza

Mr. Bee va di moda, il suo piano per acquistare il Milan avanza e aggiunge nuovi dettagli, ma l’approfondimento odierno de La Gazzetta dello Sport si muove su questo punto di partenza: Silvio Berlusconi vuole cedere solo quote di minoranza del club, senza perdere la maggioranza (o almeno non ancora).

Posizione prevedibile, forse sottovalutata nei giorni scorsi: la trattativa vive una fase delicata, quella della “due diligence” ovvero del controllo dei conti a bilancio, ma si andrà comunque per le lunghe perché la famiglia Berlusconi chiede garanzie sicure. E Fininvest non ha più la necessità di vendere il Milan. Nella negoziazione, poi, segnala la Rosea, è spuntato anche un fondo nella cordata thailandese di Bee Taechaubol: la Doyen Sports, guidata da Nelio Lucas e da anni al centro del mercato. Il manager portoghese in passato è già stato affiancato al Milan. Taormina, luglio 2013: a casa del numero uno del Catania Pulvirenti, oltre ad Adriano Galliani, era presente lo stesso Nelio Lucas. Successivamente ci furono nuovi incontri fra le parti a Forte dei Marmi e Milano, però non si arrivò mai ad una collaborazione scritta. Il motivo? Le norme italiane non ammettono il coinvolgimento dei fondi.

Ma lo scenario attuale è diverso: Mr. Bee, infatti, sta gestendo l’affare con Fininvest a Dubai, dove il broker finanziario può operare in libertà per cercare i partner migliori per entrare in società. Ma dovrà rivedere i piani e ragionare sulla posizione del presidente rossonero: ha senso spendere soldi per il Milan e non comandare?

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