Mr. Bee-Milan, si può chiudere ad aprile. Lo scrive La Repubblica, svelando nuovi dettagli sulla trattativa proprio tra il magnate Bee Taechaubol e Fininvest per la graduale acquisizione del club rossonero. I suoi consulenti stanno studiando i conti societari e già il prossimo potrebbero esserci grandi novità sulla possibile acquisizione del 30% delle quote da parte del thailandese.
Tutto dipenderà dall’analisi dei bilanci. Da una decina di giorni a Milano è in corso un’accuratissima analisi finanziaria attorno al Milan. I manager di Mr. Bee stanno studiando ogni singola voce dei bilanci societari e facendo un lungo inventario: dai documenti catastali di Milanello, riferisce SportMediaset, allo stipendio dei giocatori, passando per le retribuzioni dei magazzinieri e di tutto il personale. Un lavoro dettagliato, volto a definire l’effettivo valore del club (inizialmente stimato in 980 milioni di euro). Si tratta di un momento delicato, dopo l’accordo firmato ad Arcore da Silvio Berlusconi e lo stesso Taechaubol. L’obiettivo di questa prima fase sarebbe finalizzato all’ingresso di una cordata asiatica nel capitale del Milan, per portare denaro fresco nelle casse. La scadenza inizialmente era stata fissata per maggio, ma l’intesa potrebbe arriva prima. Tutto dipenderà da quando il broker porterà le credenziali bancarie a sostegno dell’investimento (250 milioni di euro).
Poi inizierà un nuovo step. Mr. Bee fa sul serio e vorrebbe prevedere nel progetto anche imprenditori cinesi e arabi. Il modello è quello proposto da Ecclestone con la Formula 1: capace di convogliare denaro da tutto il mondo, facendo crescere e rendere anche in mercati lontani e poco valorizzati un marchio globalizzato. Servirà tempo, ma il compromesso è vicino.