Intervenuto telefonicamente al nostro programma “SpazioMilan”, in onda ogni martedì dalle 12 alle 13.30 su Top Calcio24, canale 114 del digitale terrestre, e su WingaTv, canale 63 del digitale terrestre, il rugbista delle Zebre Parma e della Nazionale Italiana Mauro Bergamasco, ha parlato innanzitutto della grande impresa di Murrayfiled contro la Scozia: “Sin dall’inizio siamo stati considerati la squadra cenerentola del Sei Nazioni; la prima vittoria la ottenemmo proprio contro la Scozia, è stato importante bissarla perchè l’Italia del rugby non stava vivendo un periodo molto felice, quindi vincere in casa loro rilancia il nostro torneo e ci spinge con più sorriso ad affrontare le prossime partite contro Francia e Galles, mantenendo comunque i piedi ben saldi per terra”.
Bergamasco è un tifoso rossonero e analizza la questione del club di Via Aldo Rossi: “Mi tengo distante dalle querelle relative all’allenatore o alla società. Tuttavia posso dire di essere assolutamente contrario ai cambi di allenatore, a me non piace quest’idea. Sono annate particolarmente negative, ci sono passato anche io nel mio sport, credo che ora la cosa migliore sia compattarsi all’interno perché solo chi va in campo può risolvere la situazione”.
La conclusione è sui rumors che paiono uscire con troppa frequenza dallo spogliatoio: “Può accedere all’interno di una squadra che escano dei rumors, l’importante è che si cerchi di risolverli all’interno dello spogliatoio, sono cose delicate, bisogna puntare al sodo ed essere concreti. Su Inzaghi non posso dire come lavora, perché dall’esterno posso solo giudicare i risultati, ma posso dire che non è la positività o la negatività dell’allenatore che fa cambiare le prestazioni in campo ai giocatori”.