Maurizio Ganz e Simone Andrea Ganz stanno vivendo avventure parallele, il primo allena in Svizzera l’altro sta facendo tanti gol al Como. I due però raramente sono separati e si supportano costantemente. Il tecnico dell’Ascona ha rilasciato una lunga intervista a GianlucadiMarzio.com proprio sul figlio cresciuto nelle giovanili del Milan: “Simone arrivava da una stagione difficilissima e quest’anno è stato bravo ad inserirsi al meglio nel Como. Si è presentato con grande umiltà e si sta facendo strada pur essendo il più giovane tra le punte”.
Nell’ultima partita Simone ha realizzato una splendida doppietta contro il Pordenone: “Che poi forse erano anche tre perché secondo me la punizione di Le Noci non era entrata e il gol era tutto di Simone che si è lanciato sulla respinta del portiere. Per me Simone Andrea è un attaccante moderno. Mi piace chiamarlo così, ed infatti sto anche scrivendo una tesi a Coverciano su questo nuovo modo di pensare degli attaccanti. In questo siamo differenti. Mio figlio sa fare benissimo entrambe le fasi e si sacrifica molto in copertura. Non come me che pensavo solo ad attaccare. Ecco perché all’epoca alcuni mi chiamavano il succhiaruote“.
Infine Maurizio incorona il figlio: “Sì, lo ammetto: rivedo in lui il mio stesso fiuto, anche se devo dire che siamo diversi come giocatori”.
This post was last modified on 24 Marzo 2015 - 18:23