Paolo Maldini si riveste di rossonero. La prima mossa del piano di Mr. Bee prevede proprio il suo rientro in società, con un ruolo attivo. Ma quale? La risposta prova a darla La Gazzetta dello Sport. Una doverosa precisazione: Maldini non vuole prendere il posto di Adriano Galliani, il quale non si è mai ufficialmente espresso contro il coinvolgimento della storica bandiera del Milan. L’ex capitano comunque non si accontenterebbe di una posizione marginale e di facciata, allo stesso tempo l’AD non gradirebbe una figura così ingombrante al suo fianco: la convivenza sembra da escludere. In passato Paolo ha rifiutato il posto come responsabile di settore giovanile del Diavolo e non verrebbe nemmeno occuparsi di mercato. Così, per esclusione, si scopre la “veste” scelta per lui da Mr. Bee: direttore tecnico. In questo modo Maldini sceglierebbe un direttore sportivo e si affiderebbe ad una squadra di collaboratori, amici fidati, per cambiare volto al Milan già dalla prossima estate. E per la panchina? L’ex difensore non ha dubbi, vuole Antonio Conte e ne ha già parlato nei diversi colloqui con l’investitore thailandese. Un mondo nuovo, da quale aveva preso le distanze. Una eredità pesante, per tornare a progettare le vittorie. Berlusconi? No, ci voleva Taechaubol per riportarlo a casa.