Il tecnico del Milan, Filippo Inzaghi, ha così analizzato la sconfitta contro la Fiorentina:
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“Sono molto tranquillo, stasera si è visto che abbiamo lavorato bene in settimana, siamo tutti d’accordo che avremmo meritato di vincere e quando perdi una partita del genere ti incazzi ancora di più. Dobbiamo continuare così, stasera abbiamo giocato come non vedevo da un pò, ma dobbiamo essere più concreti. Il 4-3-3? Da quando alleno ho sempre usato questo modulo, è un modulo in cui credo molto. A Menez devi chiedere di sacrificarsi sulla fascia e stasera lo ha fatto bene, come Honda e Cerci. Questo sistema ci fa giocare un buon calcio come quello di stasera. Dalla prossima settimana recupereremo parecchi giocatori e giocando così ci toglieremo delle soddisfazioni. Il risultato è l’unica cosa negativa, ho poco da rimproverare ai miei ragazzi. Ho messo Cerci per fare il secondo gol, la pecca è che non abbiamo chiuso la partita con alcune ripartenze molto importanti. Abbiamo giocato alla pari della Fiorentina in casa loro. Ho un contratto, cerco di lavorare giorno dopo giorno, poi la società farà le sue valutazioni. Il presidente e Galliani mi chiamano spesso, ma non ho bisogno di rassicurazioni da nessuno. Io penso solo a lavorare e portare il Milan in una posizione di classifica più congeniale. Spero di fare questo lavoro per trent’anni, quindi vado avanti giorno dopo giorno, il Milan mi ha dato tanto e spero di restare il più possibile. Se mi tengono bene, altrimenti andrò avanti per la mia strada a testa alta“.
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“E’ una serata difficile da digerire, abbiamo fatto una buonissima partita e perdere partite del genere è incredibile. Sono contento di aver ritrovato la squadra, siamo andati in vantaggio nella prima mezzora dobbiamo andare 3-0 ma giocando così possiamo andare ovunque. Galliani nello spogliatoio? Non ho bisogno di rassicurazioni, anche se fino ad ora non ho visto nessuno. Prendere due gol di testa mi dispiace, dovevano essere più bravi nella marcatura. La partita però credo che l’abbiamo persa prima, con una squadra forte come la Fiorentina se non chiudi prima la partita poi alla fine rischi di perdere come è accaduto questa sera. Nell’ultimo quarto d’ora non siamo riusciti a tenere su la squadra, ho messo Cerci nel finale proprio per sfruttare le ripartenze. Dovevamo avere più cattiveria in zona gol, ho provato a dare più spinta nel finale ma alla fine non è andata bene. Per stasera sono felice della prestazione ma deluso dal risultato. Squadra senza cattiveria? Non possiamo dire che la squadra non ha dato tutto, ma oggi siamo stati poco cinici sotto porta. La pecca di oggi è non averla chiusa prima. Secondo gol? Loro avevano portato molti giocatori davanti e Menez si è trovato lì, spiace perché oggi non meritavamo di perdere e forse anche il pareggio ci andava stretto. Baricentro basso? Con Cerci volevo proprio rialzarlo, ma se nel tempo non chiudi la gara poi dopo ti abbassi troppo nella ripresa e rischi di fare questi finali. Valdifiori e Sarri? Nessun commento”.
CONFERENZA
“Io ero convinto che recuperando parecchi giocatori si potesse tornare a vedere il Milan di fine Dicembre, è dura digerire una sconfitta del genere e a detta di tutti sarebbe stato stretto anche il pareggio. La pecca di stasera è stata quella di aver poca cattiveria. Dovevamo fare il 2-0 anche perché sapevo che la Fiorentina ci avrebbe messo in difficoltà e ho cercato anche con il cambio di Cerci di trovare il secondo gol perché sapevo che era una partita da chiudere. La prossima settimana torneranno tanti giocatori poi ci sarà la sosta e potremo ancora giocare un buon calcio e prenderci delle soddisfazioni. Joaquin ha cambiato la partita, ci ha dato fastidio. Dobbiamo tenerci la spavalderia con cui abbiamo giocato oggi. Un plauso alla fiorentina che ha ribaltato una partita difficile”. (Acmilan.com)