Il tecnico del Milan, Filippo Inzaghi, ha così analizzato la vittoria contro il Cagliari:
SKY SPORT
“Sono contento per la squadra perchè nelle ultime partite abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo, sia col Verona che a Firenze. Stasera non era facile, all’inizio eravamo spaesati ma poi abbiamo fatto una buona gara, c’è un pò di rammarico per non aver fatto qualche gol in più nel finale. Da Firenze abbiamo iniziato un nuovo campionato, dobbiamo continuare su questa squadra. So che devo dimostrare il mio valore, dato che sono giovane, però vedo allenatori espertissimi con squadre attrezzate che soffrono, era utopistico pensare che non soffrissi. Non siamo nella posizione che vorremmo, ma sento Berlusconi e Galliani vicini. Cercherò di fare bene fino all’ultimo secondo del mio contratto, spero che mi sarà data questa possibilità, perchè questo è un mestiere che mi piace tantissimo. Riferimento a Mancini? Nono, lui è un grande allenatore, la mia era una considerazione generale su tante squadre. Io alleno il Milan e voglio tornare presto a vederlo competere per le prime posizioni. Fino a gennaio molto bene, poi c’è stato questo calo, ma questo Milan che crea sette/otto palle gol mi piace. Questo è il sistema di gioco che meglio si adatta a questa squadra, nelle scorse partite ho cambiato perchè avevamo tanti giocatori fuori, anche Menez fa benissimo da esterno, molto bene anche chi è subentrato. Le parole di Galliani mi fanno molto piacere, la loro fiducia la sento tutti i giorni, la società tiene conto di tutte le vicissitudini che ci sono capitate, anche se gli infortuni non devono essere una scusa. Le prossime sono dieci finali, dobbiamo giocarle bene come a Firenze ed oggi, finchè non mi cacciano, io sto bene qua. Mexes merita di giocare per ciò che mette durante partite ed allenamenti. Normale che i tifosi siano delusi, perchè il campionato è stato non come lo aspettassimo, ora dobbiamo riconquistarli“.
MEDIASET PREMIUM
“Sono contento per la squadra, nelle ultime due abbiamo raccolto molto meno di quello che meritavamo. A Firenze abbiamo perso una partita incredibile. Sapevo che giocando quel tipo di calcio, avremmo ottenuto di più. Abbiamo fatto un bel passo in avanti, sono contento. Ora ci sono 10 finali, dobbiamo fare più punti possibili. I fischi? Hanno fatto tutti una bella partita. I gol di Mexes e Menez sono molto belli, abbiamo fatto tante cose belle, pur soffrendo. Andiamo avanti, perché siamo in ritardo in classifica. E’ ancora più bello lavoare così, io vedo la squadra e so come lavora. Quando alleni il Milan, e la squadra non è nella posizione di classifica solita, è normale ci siano le critiche. Vedo molti allenatori più esperti di me che stanno soffrendo. Era impensabile non soffrire alla prima esperienza. Io guardo partita per partita, mi fanno piacere le parole del presidente e di Galliani. Finché potranno mi daranno fiducia. Quando sono tornati i giocatori sono cambiate anche le nostre prestazioni e i nostri risultati. Destro? E’ difficile tener palla, io glielo chiedevo però non è facile. Ha fatto un’ottima partita, come Pazzini. Sono molto contento dei nostri attaccanti, abbiamo una batteria molto importante. Cerci ad esempio è stato molto generoso nell’assist per Pazzini, mi è piaciuto. Perché non teniamo molto i risultati? La vittoria dà certezze, altrimenti subentra la paura. Siamo umani. Dobbiamo continuare a giocare un buon calcio come oggi e a Firenze, abbiamo 30 punti a disposizione poi guarderemo la classifica. Dobbiamo ritrovare la nostra identità di gioco”.
MILAN CHANNEL
“Sono un po’ più tranquillo, ma in realtà lo sono sempre, mi preoccupavo per i ragazzi. Dopo Firenze pensavo che oggi sarebbe stato difficile, invece oggi siamo tornati ad essere il Milan di fine dicembre, e questo è importante. In questi due mesi abbiamo pagato molto gli infortuni che abbiamo avuto, anche se potevamo far meglio per la rosa che abbiamo. Oggi siamo stati bravi, sono contento anche per Van Ginkel che ha trovato continuità e sta facendo ottime prestazioni. Oggi abbiamo fatto ottime combinazioni davanti, il 4-3-3 lo facciamo molto bene, lo abbiamo dovuto abbandonare per mancanza di interpreti ma ora li abbiamo ritrovati, penso sia il modulo giusto per noi. Palermo è una partita da vincere, per ridare credibilità alla nostra classifica”.
This post was last modified on 22 Marzo 2015 - 08:56