Queste le dichiarazioni rilasciate da Mario Ielpo, avvocato ed ex por+iere del Milan dal 1993 al 1996, a “SpazioMilan, l’emozione rossonera”, programma ufficiale del nostro sito in onda ogni martedì dalle 12 alle 13.30 su Top Calcio 24.
“In porta il Milan ha trovato una certa stabilità. Quando sei soggetto a tanti tiri è anche più facile farsi vedere, è quello che succede nelle piccole squadre. Non c’è una squadra: non si sa chi è titolare, mi chiedo chi sia il vero capitano. Il gruppo non ha una filosofia, la squadra che ha giocato a Firenze era di qualità e meno di prestanza fisica ma ha fatto poco possesso palla. Il centrocampo è stato molto lento. Quello che conta non è avere il gioco migliore del mondo ma che l’allenatore creda in qualcosa e lo trametta ai giocatori. Il modulo non è fondamentale. Qui si naviga molto a vista, le cose si decidono all’ultimo secondo: non esiste un’idea di gioco“.
This post was last modified on 17 Marzo 2015 - 13:19