Gattuso: “Al Milan decida una sola persona. Galliani ne capisce più di Berlusconi”

Gennaro Gattuso è stato protagonista di un’intervista al programma radiofonico Mix 24 su Radio 24 e, come al solito, Ringhio non le ha mandate a dire, a cominciare dalla situazione del suo Milan, diviso tra la parte sportiva che fa capo a Galliani e quella commerciale di Barbara Berlusconi: “Io al Milan sono stato abituato che c’era sempre una testa che comandava. E in un’azienda ci vuole sempre una testa che comanda. Chi capisce più di calcio tra Galliani e Berlusconi? Secondo me, più Galliani“.

L’ex centrocampista rossonero, è poi tornato sulla vicenda Calcioscommesse del 2006: “Non nascondo che certe volte volevo parlare con mia moglie in quei 3-4 giorni, e uscivo fuori. Avevo paura che ci fossero delle spie, dei microfoni. Credimi, ho portato la macchina, per vedere se avessero messo qualcosa in macchina. Ma l’ho vissuta veramente male, di una roba che non sapevo nemmeno io come mi ci sono trovato dentro“.

La conclusione è sulla FIGC del neo presidente Tavecchio: “C’è stata la possibilità di cambiare, con gente nuova, fresca, come Albertini. Non è andata così, abbiamo perso una grande occasione secondo me“.

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