Dopo la doppietta in amichevole sul campo della Reggiana, in coincidenza anche con la pausa dei campionati per gli impegni della Nazionale, il giovane Suso si è improvvisamente trovato al centro dell’attenzione di tifosi e addetti ai lavori. È così che, sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, mister Francisco, ex tecnico dello spagnolo all’Almeria, si è detto “Stupito che non giochi mai”.
“Parlo da osservatore esterno. Suso è un ragazzo giovane, ha bisogno d’affetto e di sicurezze. Capisco che sia difficile scommettere forte su di lui, appena ventunenne, ma per la mia esperienza posso dire che è uno che non ha paura e che non si tira indietro di fronte alle responsabilità. Ha la sfacciataggine necessaria per potersi prendere la squadra sulle spalle. L’avevo sentito dopo la firma con il Milan ed era entusiasta: mi aveva detto di essere arrivato nel posto giusto per fare il salto di qualità”.
Riguardo il ruolo, quindi, l’opinione dell’ex allenatore dello spagnolo è piuttosto netta: “La posizione migliore è quella occupata contro la Reggiana: esterno destro nel 4-3-3, con la possibilità di rientrare sul sinistro. Mi piaceva anche come seconda punta nel 4-4-2, come l’ho impiegato in occasione di trasferte difficili; chiaramente, però, l’Almeria ha altre esigenze rispetto al Milan”.
This post was last modified on 27 Marzo 2015 - 10:11