Dopo tantissime stagioni in cui il proprietario della porta rossonera è sempre stato Christian Abbiati, nonostante acciacchi e balbettii vari, la scorsa estate, in casa Milan, si è deciso di cambiare strategia e di affidarsi ad un portiere diverso. Viste le incertezze di Agazzi nel precampionato, il 13 agosto 2014 Adriano Galliani decide di intavolare una trattativa con il Real Madrid e di mettere sotto contratto lo spagnolo, Diego Lopez. Il 33enne estremo difensore iberico, però, viene accolto con un po’ di scetticismo, favorito anche da alcune incertezze nelle amichevoli estive.
Il rigore parato alla prima giornata contro la Lazio, gli fa guadagnare le simpatie della Curva Sud, ma l’infortunio con annessa papera nella giornata successiva, a Parma, non lo aiutano a far ricredere completamente gli scettici. Il problema muscolare del “Tardini” lo tiene lontano dai campi di gioco per oltre un mese. Torna ad allenarsi a metà ottobre, ma Inzaghi nelle gare contro Fiorentina e Cagliari gli preferisce Abbiati e l’ex Real si deve accomodare in panchina, attraversando così il periodo più complicato da quando è al Milan. Nella giornata successiva, però, in casa contro il Palermo si riprende il suo posto e da quel momento non lo lascerà più.
Nelle tante incertezze e delusioni del Diavolo targato 2014/2015, Diego Lopez è diventato una certezza, anche per il futuro. Ormai, sono davvero pochi gli scettici e quelli che non si sono ricreduti sul suo reale valore. Una sicurezza tra i pali, una certezza nelle uscite, qualche problemino lo ha quando si tratta di lanciare o di avere la palla tra i piedi, infatti un suo rilancio sbagliato gli è costato il cartellino rosso nella gara contro l’Empoli. Poi solo prodezze, parate salva risultato e un lucchetto per il presente e per il futuro su quella porta che ormai è di sua proprietà. E, viste le attuali prestazioni di Casillas al Madrid, da quelle parti sicuramente qualcuno lo starà rimpiangendo.
This post was last modified on 15 Marzo 2015 - 08:04