De Sciglio (1,5)
Danno e beffa. E’ tornato dopo più di due lunghi mesi di assenza, ma prima della forma migliore De Sciglio dovrà riconquistarsi il posto in campo. Perso senza poter lottare ai danni di un Antonelli dal rendimento pregevole e costante. Il numero 2 rossonero si è già allenato in gruppo e sarà disponibile per il Palermo, senza più certezze.
La storia del giovane terzino si conosce bene: dodici anni su ventidue trascorsi nel settore giovanile del Milan, l’esordio in Prima squadra appena maggiorenne e nelle Nazionale poco dopo. A dimostrazione del grande potenziale. Poi, però, l’improvvisa e veloce involuzione. A 22 anni Mattia si è rifatto piccolo e la sua bella immagine si è molto ridimensionata, il numero delle gare giocate è calato drasticamente lasciando spazio a brutte prestazioni e soprattutto una serie di infortuni che lo hanno fermato. Quasi reso anonimo. E pensare che nel 2012/2013 era il titolare fisso, come all’inizio della stagione successiva La condizione fisica precaria ha fatto il resto, impedendogli benessere e continuità. Le critiche e le bocciature rimangono comunque recenti dopo la prova disastrosa all’esordio a Parma e quella colpevole (fu anche espulso) con il Torino. Nel Milan di Inzaghi lo spazio per lui c’era, oggi molto meno.
L’arrivo di Antonelli a gennaio ha fatto benissimo alla squadra ma non a De Sciglio, la fascia sinistra (quella destra spetta ad Abate) ora è di legittima proprietà dell’ex Genoa e sarà dura riprendersela prima della fine del campionato. Toccherà lavorare, dimostrare personalità e coraggio: insomma, ricominciare da zero.
This post was last modified on 28 Marzo 2015 - 16:40
