SM RELIVE/ Inzaghi: “Ciò che ci circonda fa male. Basta farsi rimontare, adesso comandiamo il gioco. Jack diventerà una grande mezzala. Sulla Curva Sud…”

Nuovo weekend, stesso film. Per il Milan cambiano gli avversari ma non la sostanza, Inzaghi all’ennesimo esame da superare per evitare l’esonero prima della fine della stagione: domani a San Siro arriva il Cagliari di Zeman. Queste le dichiarazioni dell’allenatore rossonero oggi in conferenza stampa a Milanello. Evento in diretta su SpazioMilan.it.

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13.10 – E’ terminata la conferenza stampa di Inzaghi.

Sullla squadra: “A Firenze siamo entrati in campo spensierati, abbiamo comandato la partita per lunghi tratti. Dopo il vantaggio abbiamo perso un po’ questa spensieratezza ed è subentrata un po’ di paura. Dobbiamo gestire meglio certe situazioni. Stiamo lavorando bene, domani avremo la prova del campo che ci dice se abbiamo fatto le cose bene o male“.

Sulla prossima stagione: “Dobbiamo comandere il gioco nelle prossime 11 partite. Dobbiamo ripartire dalla prestazione di Firenze perchè siamo stati una squadra vera“.

Caso Cerci: “A Firenze non era una partita facile, l’ho messo per mettere un po’ di preoccupazione alla Fiorentina e per fare il secondo gol. In avanti ho molte scelte, qualcuno deve restare fuori e lo decide l’allenatore. Io vedo bene come si allena, ha grande voglia. Non è una delusione perché ha fatto qualche buona partita. E’ arrivato in un momento non facile, se fosse arrivato a settembre forse avrebbe avuto meno difficoltà“.

Troppe critiche?Quando alleni il Milan sai a quello a cui vai incontro, non potevo non pensare di soffrire visto che è la mia prima esperienza. La squadra mi sta dando risposte importanti: vado per la mia strada e sono molto sereno. Non voglio scaricare le colpe sugli altri. Io sono l’allenatore e quindi sono il primo responsabile. Dispiace perché fino a gennaio abbiamo visto un bel Milan, poi è successo quello che tutti sanno. Ora pensiamo a finire bene la stagione, poi vediamo cosa succederà a fine campionato“.

Su Bonaventura: “Oggi valuto dove schierarlo: può fare bene sia in attacco che in difesa, ma credo che lui può diventare una grande mezzala“.

Sugli infortuni: “Le assenze non devono essere un alibi, ma per un allenatore è importante avere tutta la rosa a disposizione. Gli infortuni hanno condizionato i risultati e la classifica“.

Sul duro comunicato della Curva Sud: “Il nostro obiettivo è quello di far tornare i tifosi a San Siro con i risultati. Servono poche parole e molti fatti. I momenti negativi possono capitare: i tifosi ci sono sempre vicini, accettiamo anche i fischi quando ce li meritiamo. Dobbiamo trasformare i fischi in applausi“.

Sulla sua panchina: “A Firenze credo si sia visto che la squadra segue l’allenatore, questa è la risposta più bella. Mi auguro di restare qui a lungo, sarà la società poi a decidere il mio futuro valutando i risultati. Io credo molto in questi giocatori“.

Sui recuperi: “De Jong è recuperato, Poli tornerà dalla squalifica. E’ importante tornare ad avere cambi durante la gara“.

Sul modulo: “Ho sempre detto che secondo me questa squadra ha bisogno di tre centrocampisti e tre attaccanti, quando ho tutta la rosa a disposizione è il modulo che sappiamo fare meglio. A Firenze abbiamo fatto bene: la strada è quella giusta“.

Sulle rimonte subite: “Sarebbe facile avere la ricetta e risolvere tutto. Vincere contro il Verona ci avrebbe dato più serentità. Le vittorie ti permettono di avere più tranquillità anche nelle partite dopo. Abbiamo subito troppe rimonte, quei punti persi pesano. Contro la Fiorentina era normale avere un calo fisico, avrei potuto mettere un difensore al posto di Honda e invece ho inserito Cerci per raddoppiare: ma qualsiasi cosa cosa che fai sembra non vi vada bene. A Firenze dovevamo avere almeno due gol di vatanggio, abbiamo preso due gol evitabili ma quella è stata l’unica pecca della gara“.

Sull’avversario: “Hanno giocatori in attacco molto rapidi e veloci. Dovremo stare attenti, ma giochiamo a San Siro e quindi dovremo fare la nostra partita. Serve essere più cinici anche davanti. A Firenze abbiamo fatto una bella partita, non meritavamo di perdere“.

Su Milan-Cagliari: “Dobbiamo tornare a vincere e portare a casa i tre punti. Conosciamo il calcio di Zeman, sarà una gara complicata come tutte quelle che si giocano in Italia. Arriviamo da partite in cui abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo, a Firenze abbiamo fatto bene. Speriamo di vincere domani“.

12.45 – Inizia la conferenza stampa

– Inzaghi, in anteprima, a Milan Channel: “Con Verona e Fiorentina abbiamo raccolto molto meno di quello che avremo meritato, ma penso che per 70 minuti a Firenze si è rivisto il Milan di qualche tempo fa: è normale quando inizi a recuperare diversi giocatori, di conseguenza certezze. Domani ci sarà più o meno la stessa formazione di lunedì scorso. Abbiamo passato due mesi difficili, adesso dobbiamo ripartire dalle cose positive. Abbiamo visto quanto è in forma la Fiorentina, noi fino al 70esimo vincevamo: dispiace aver perso così, guardiamo avanti. Domani serve tornare alla vittoria attraverso il bel calcio che abbiamo fatto vedere fino a dicembre. Quello che ci circonda fa male, si vede tutto negativo. Un allenatore deve dire la verità ai propri giocatori: siamo stati anche sofrtunati, senza ottenere il massimo che meritavamo. Servono i 3 punti prima della sosta, poi avremo la rosa al completo con ancora 10 gare da affrontare. Subiamo troppe rimonte? Se sapessimo la causa non succederebbe più. E’ una questione di fiducia: se avessimo vinto con il Verona avremmo fatto lo stesso a Firenze. Siamo umani: a Firenze ho messo una punta (Cerci) al posto di un difensore, facendo il contrario di quello che farebbe qualsiasi allenatore, anche se qui viene criticato pure questo nonostante lo facciano tutti. Non sono gli altri che aumentano il ritmo della partita, siamo noi che andiamo subito forte e dovevamo essere sul 2-3 a 0. E’ un dato da migliorare, ma ci sono anche gli avversari. Guardiamo avanti, pensando di ripetere la bella gara di Firenze. Formazione? E’ fondamentale riproporre in campo gli stessi interpreti quando possibile, per dare continuità di lavoro, torneranno a disposizione De Jong e Poli e non mancheranno le alternative nei cambi. Bonaventura? Si esprime molto bene da mezzala, questo è un ruolo congeniale. E’ destinato a diventare una grande mezzala, ha appena iniziato a lavorare in questo ruolo ma è sulla strada giusta“.

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