Dopo un periodo molto difficile iniziato con il pareggio contro l’Hellas Verona e la sconfitta del Franchi contro la Fiorentina, non poteva finire meglio il mese di marzo per il Milan. La vittoria in campionato contro il Cagliari e quella in amichevole contro la Reggiana danno sicuramente morale ai rossoneri per iniziare il mese d’aprile con un altro spirito. Dopo la sosta delle Nazionali, la squadra di Filippo Inzaghi sarà impegnata in una serie di sfide molto difficili. Il Milan giocherà sabato 4 alle ore 15.00 contro il Palermo: un avversario ostico, ma sicuramente il meno pericoloso della serie. Il 12 sempre alle ore 15.00, il Diavolo incontrerà la Sampdoria a San Siro.
Sarà una partita molto complicata, i blucerchiati stanno dimostrando di poter ambire alle posizioni che contano della classifica della Serie A. Esattamente una settimana dopo, il Milan giocherà il derby: la sfida delle sfide, anche se quest’anno sarà sicuramente meno decisivo per entrambe le squadre. Sia i rossoneri che l’Inter stanno vivendo una stagione molto travagliata, ma sarà sicuramente una gara che nessuna delle due vorrà perdere. Il 26 aprile alle ore 15, il Diavolo giocherà in trasferta contro l’Udinese e nell’ultima gara del prossimo mese si troverà contrapposto al Genoa tra le mura amiche del Meazza. Il turno infrasettimanale contro i liguri, vedrà la squadra di Inzaghi ritornare a giocare di sera.
In questi quarantotto giorni, il Milan avrà a disposizione cinque esami. La stagione di Inzaghi sicuramente non è in pericolo, ma vincere più gare possibili da qui alla fine del campionato significherà avere più chance di essere riconfermato il prossimo anno. La matematica gioca ancora a favore del Diavolo, anche se si fa fatica a credere che riesca a conquistare un posto in Europa League. Servirà un’impresa accompagnata da un miracolo: onestamente noi non ci crediamo, ma sperare di fare una bella figura non costa nulla. Il mese di maggio sarà ancora più complicato, concludere aprile con un buon bottino di punti guadagnati servirà a guardare con un’ottica diversa l’ultima parte di campionato.