Rafa Benitez, intervistato da Paolo Condò per ‘Gazzetta Tv’ èp tornato sulla pazzesca finale di Champions del 2005 a Istanbul contro il Milan, rivelando un curioso aneddoto: “Avevo scritto 2-0 sul quaderno e mi stavo alzando per correre nello spogliatoio, preparando un discorso difficile e per di più in inglese. Non lo parlo in modo fantastico oggi, figuriamoci dieci anni fa. Ecco, proprio in quel momento il Milan segna il 3-0. Tutto diventa ancora più difficile…”.
Una rimonta entrata nlela storia del calcio, che i tifosi rossoneri ricordano ancora come una ‘dramm’ sprotivo, e quelli dei Reds come un miracolo:”I giocatori erano tutti seduti con la testa bassa, io ordinai loro di alzarla perché avevano lavorato tanto per arrivare fin lì, e non aveva senso arrendersi dopo 45 minuti. Dissi di provare a segnare un goal, perché così la partita si sarebbe riaperta e i nostri tifosi avrebbero fatto il resto. E’ quello che successe: un cambiamento tattico, la classica mentalità del giocatore del Liverpool e l’appoggio dei tifosi perché per loro non è mai finita finché non è finita. Fu sufficiente” ha ricordato l’attuale tecnico del Napoli