Tutto ad un tratto l’abbondanza, ecco i ballottaggi in casa Milan

La sosta di domenica per le nazionali è stata l’occasione buona per far recuperare al Milan molti dei giocatori che da tempo erano fermi in infermeria. Sabato pomeriggio a Palermo, quindi, Filippo Inzaghi potrà contare di nuovo su gente come De Sciglio, Rami, Zapata, Montolivo. Ci sarà tutto ad un tratto, e forse per la prima volta in stagione, un problema legato all’abbondanza dei calciatori a disposizione e, in alcuni ruoli, si aprono dei veri e propri ballottaggi per una maglia da titolare.

Il reparto che può contare sul maggior numero di effettivi a disposizione è, senza ombra di dubbio, la difesa. Il rientro di Mattia De Sciglio, per esempio, fa sorgere ad Inzaghi il dubbio su chi schierare a sinistra, viste le ottime prove fornite da Luca Antonelli in quella zona del campo. L’ex Genoa al momento appare comunque favorito su un De Sciglio che deve recuperare posizioni e potrebbe anche spostarsi a destra e contendere una maglia ad Abate.

In cinque per due maglie, invece, al centro della terza linea. Paletta, Mexes, Alex, Rami e Zapata potrebbero contendersi la titolarità in questo Milan, ma appare chiaro come al momento i primi due partano in leggero vantaggio sugli altri che dovranno recuperare una condizione di forma accettabile. Meno imbarazzo della scelta invece a centrocampo. De Jong e Montolivo, se stanno bene, hanno il posto assicurato, poi per il terzo che completa il reparto ci sono Poli e Bonaventura favoriti su tutti gli altri (Muntari, Essien, Van Ginkel), ma il secondo può giocare anche in posizione più avanzate e quindi non si tratta di un vero e proprio ballottaggio.

La nostra rassegna sui possibili dubbi di Pippo Inzaghi si chiude con l’attacco. A parte qualche raro caso, il tecnico rossonero ha sempre optato per il modulo con le tre punte (due laterali e una centrale o un trequartista dietro due attaccanti). Menez e Destro appaiono inamovibili nel loro ruolo da titolari e, quindi, l’unico ballottaggio riguarda il terzo componente del pacchetto avanzato. Honda, fin qui, è stato preferito quasi sempre a Cerci, ma le sue ultime prestazioni e l’improvvisa esplosione di Suso, potrebbero far cambiare le carte in tavola.

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