Che sia Mister Bee o Mister Pink, una cosa è certa: il Milan è alla ricerca di nuove liquidità e sta guardando con grande insistenza al mercato orientale. L’idea di Silvio Berlusconi, forse troppo ottimistica, sarebbe quella di trovare un socio di minoranza che contribuisca attivamente ai costi e alla spese del club, lasciando però potere decisionale nelle mani del patron attuale. Ipotesi remota e difficile da percorrere. Più probabile, invece, un lento e graduale passo indietro di chi ha fatto la storia del Milan a favore di nuovi investitori stranieri. Il tutto, però, è nelle mani di Alessandro Franzosi, uomo Fininvest e di massima fiducia di Berlusconi. Ma chi è veramente Franzosi?
Elemento fondamentale che gestirà ogni trattativa di cessione di qualunque quota di maggioranza o minoranza del club, Alessandro Franzosi è direttore corporate finance & business development di Fininvest. Tradotto, colui che si occupa di far crescere economicamente la società creata da Silvio Berlusconi nel 1978. Nato a Milano nel 1964, Franzosi è entrato in contatto con Fininvest nel 2013 per volontà di Marina Berlusconi, prima figlia del patron rossonero, con la quale collaborava però già da alcuni anni. Franzosi, infatti, faceva già parte della famiglia di Fininvest negli anni ’90, ma poi aveva deciso di proseguire la sua carriera altrove fino al rientro negli ultimi anni. In mezzo, tante prestigiose collaborazioni: prima la Olivetti Telemedia, poi la Banca IMI, infine promosso managing director di M&A per Morgan Stanley e, per ultimo prima del ritorno in Fininvest, collaboratore con la banca francese Société Generale.
Insomma, un curriculum di alto livello per garantire al Milan il massimo sulla piazza. Alessandro Franzosi è un nuovo di fiducia di Silvio Berlusconi e, come testimonia la sua presenza nella foto resa pubblica dell’incontro con Mister Pink, quando si muove lui allora c’è sempre sotto qualcosa di importante. Il futuro del Milan è nelle sue mani.