Tra Bocchetti, Armero e infortuni. Il guaio del terzino sinistro. La situazione

Non c’è annata nella quale il Milan non debba confrontarsi con l’incognita terzino sinistro. E’ dal post Jankulovski che i rossoneri non riescono a trovare quella continuità di cui erano stati assoluti  padroni i vari Maldini e Serginho.

Luca Antonini, Daniel Mesbah, Urby Emanuelson e l’adattamento di De Sciglio a destra, ideato da Massimiliano Allegri e in seguito abbandonato da Clarence Seedorf, non hanno dato i risultati sperati.

Infine, Pablo Armero. Difensore dall’ottima corsa ma dalle discutibili qualità difensive. Il colombiano, prossimo a partire destinazione Genova, non ha convinto nelle sue otto uscite stagionali. Ecco perchè Inzaghi, ancora una volta, contro il Parma dovrà usare un pò di inventiva affidandosi a Massimiliano Bocchetti che farà il suo esordio a San Siro. L’ex Spartak Mosca forte della sua ubiquità nell’adattarsi in tutti i quattro ruoli difensivi, troverà spazio a sinistra, ruolo già ricoperto nella sua ex squadra.

Filippo Inzaghi, nella conferenza pre Parma, non ha nascosto la stima in Luca Antonelli, chiara richiesta dell’allenatore alla società. Antonelli, scuola Milan, è un difensore sinistro completo, utile sia in fase difensiva sia in quella offensiva. Al Genoa ha fatto il terzino, il centrocampista e l’ala. Così quel ruolo tanto poco conteso  potrebbe avere in Luca il suo prossimo padrone, aspettando Mattia De Sciglio.

 

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