Quattro tentativi, il quinto in arrivo a luglio: il Milan non si ferma nella ricerca dell’erede di Andrea Pirlo, che stasera sarà avversario degli uomini di Inzaghi. Come evidenzia l’edizione odierna di Tuttosport, da quando il regista bresciano è partito, tra mille polemiche, in direzione Torino, il club rossonero ha provato a non sentire la sua mancanza (compito difficilissimo) alternando giocatori su giocatori nel ruolo di play maker. In principio fu Mark Van Bommel, autore di un anno e mezzo di ottimo livello in maglia rossonera, ma decisamente avanti con l’età per essere definito il vero erede di Pirlo.
Nei tempi recenti, la società di Via Aldo Rossi aveva pensato di aver trovato il degno erede nella persona di Riccardo Montolivo, che per caratteristiche è probabilmente il giocatore italiano più vicino a Pirlo. Missione, per ora, fallita, visto che le prestazioni del capitano sono state decisamente altalenanti. Non posso, infine, essere considerati come veri registi Nigel De Jong e Michael Essien, giocatori di rottura, più che di costruzione.
Poi c’è il futuro, che risponde al nome di Daniele Baselli, che approderà a Milanello la prossima estate. La speranza è che il giovane atalantino possa seguire le orme del fenomeno ora in bianconero, ma quello che è certo è che a Milanello si stanno ancora mordendo le mani per quella scellerata decisione di far partite un giocatore tutt’altro che finito.