Ci sono volute 25 presenze, molte delle quali subentrando dalla panchina, ma alla fine è arrivato il primo gol da professionista di Andrea Petagna, prodotto del vivaio rossonero in prestito al Vicenza. La sceneggiatura della prima rete in serie B è stata di quelle non banali, perché lo stacco di testa al 28’ del secondo tempo è valso ai veneti la vittoria al San Nicola di Bari.
Eppure quello pugliese sembrava il solito pomeriggio in panchina, quando le precarie condizioni di bomber Cocco hanno indotto mister Marino a schierare dal primo minuto il giovane classe ’95. Dopo un primo tempo con un paio di situazioni favorevoli non sfruttate, al 28’ della ripresa l’ex bomber della Primavera rossonera ha zittito tutti con un gol da attaccante vero. Quindi l’esultanza, ai limiti della commozione, e la sostituzione dopo un giallo ricevuto per un intervento troppo precipitoso.
Dopo un paio di prestiti e pochi minuti giocati, tra la Sampdoria di Mihajlovic e il Latina di Breda, il gol del pomeriggio del San Nicola potrebbe essere l’inizio di una maturazione costante. Quel che è certo è che, se la natura ti ha dato la stazza di “Petagnone”, hai bisogno di continuità per mettere in mostra le tue doti. Petagna scalpita, il Milan monitora l’eroe del Viareggio vinto e prende nota.