Il calciomercato è ufficialmente finito e Giampaolo Pazzini è ancora un calciatore del Milan. Tante squadre a lui accostate durante il mese che è appena andato in archivio, tante voci che poi non hanno ritrovato riscontro in un’effettiva trattativa che potesse portarlo lontano da Milano. Il bomber di Pescia resta rossonero e, sinceramente, non sappiamo con quanta voglia e con quanti stimoli. Dopo Fernando Torres, dopo Menez falso nueve, infatti, a toglierli ulteriore spazio è arrivato dalla Roma, Mattia Destro.
Un attaccante a tutti gli effetti, una punta d’area di rigore che, difficilmente, potrà essere schierata assieme all’ex Inter e Sampdoria, se non in casi d’urgenza particolare come quando si deve recuperare un risultato sfavorevole. Pazzini in questo mese ha parlato poco, come al suo solito, e ha cercato di sfruttare al meglio le poche opportunità che li sono state concesse. Gol col Sassuolo in Coppa Italia, altra prestazione di sacrificio (con rete annullata) nei quarti di finale contro il Lazio e i soliti spezzoni di partita nelle gare di campionato. Ad ora, infatti, è uno dei pochi giocatori dell’intera rosa a disposizione a non aver mai cominciato una partita da titolare nell’attuale stagione di Serie A. Un dato poco gratificante, un dato significativo che rende l’idea di quanta poca fiducia sia stata riposta sul Pazzo in questo 2014/2015. Anche domenica contro il Parma, nonostante Destro fosse appena arrivato, per lui c’è stata solo la panchina e quindici minuti finali.
Nel mese di gennaio sono state di più le squadre accostate al Pazzo delle sue reali possibilità di mettersi in mostra. Lazio, Sampdoria, Juventus, Parma, qualche richiesta dall’estero. Verso il numero undici rossonero, l’indice di gradimento è ancora alto, ma la stessa cosa purtroppo non si può dire per quel che riguarda il suo attuale tecnico, Pippo Inzaghi, che a parole ha sempre detto di avere stima nei suoi confronti, salvo poi sconfessarsi con i fatti. Sabato sera allo “Juventus Stadium” ci sarà la sfida contro la Juventus di Massimiliano Allegri, forse il tecnico che più lo ha tenuto in considerazione in rossonero. Mancherà Mattia Destro che, ammonito, è stato squalificato e sarà costretto a saltare la trasferta in casa della capolista.
Basterà questa assenza per vedere Pazzini finalmente titolare, o si tornerà al modulo che prevede Menez attaccante centrale? Lui attende con pochissime speranze e intanto continua ad allenarsi senza fare polemica, onorando più di tanti altri la maglia che indossa.