Paletta, l’acquisto silenzioso che mischia già le carte in difesa

Tra i pochi sufficienti della trasferta contro la Juventus allo Stadium non possiamo non inserire Gabriel Paletta. L’italo-argentino, arrivato solamente una settimana prima a Milanello è stato subito scelto da Inzaghi, nella gara più difficile del campionato, con di fronte l’attacco più pericoloso. Contro Tevez e compagni però l’ex Parma si è distinto per posizionamento e per lettura delle azioni. E per essere l’esordio con compagni con cui non aveva mai giocato è stato un ottimo debutto. Il giocatore è valido, è pronto fisicamente e l’ha subito dimostrato.

Inzaghi nella conferenza stampa pre Juve-Milan aveva espresso il suo gradimento per il giocatore e aveva affermato che era stata una richiesta esplicita alla società. Adesso il difensore può mischiare le carte nella scelta dei due centrali. Contro l’Empoli infatti la sua conferma sembra scontata, resta da capire con chi farà coppia. Zapata è infortunato, Mexes ancora squalificato, Bonera in forse: quindi ne restano sicuramente tre: Rami, Alex e Bocchetti. L’ex Spartak sembra partire da un gradino più basso nelle gerarchie, fra gli altri due il francese resta favorito. Sia perché è rimasto praticamente a riposo contro la Juve, sia perché nelle gare precedenti era stato il meno peggio della linea difensiva. In quanto le prestazioni di Alex continuano a essere negative. Anche nell’ultima perfomance l’ex PSG è apparso tutt’altro che un muro invalicabile e una sua esclusione non sarebbe una sorpresa.

L’acquisto di Paletta rimane comunque un gran colpo, arrivato in maniera silenzioso si è subito imposto come meglio non poteva. Forse negli occhi dei tifosi c’era ancora il tragico Mondiale con l’Italia in Brasile dove lui, come tutti, non aveva brillato, ma questo episodio sfortunato non deve far dimenticare le sue stagioni in Emilia dove ha saputo affermarsi come uno dei migliori centrali del campionato. Ora non resta che trovargli un partner adeguato.

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